domenica 30 dicembre 2007

undertrack - jean paul belmondo


Puntatona del 28 dicembre, ospiti i jeanpaulbelmondo da Limite sull' Arno

venerdì 21 dicembre 2007

Undertrack: ospiti i box demolition


caricata al volo la puntata in compagnia dei box demolition.
Tanta musica e notizie intiressanti...

mercoledì 19 dicembre 2007

La puntata con i Novadeaf è di nuovo fra noi!!!

ecco la qui riesumata da una morte prematura pronta per essere consumata come fosse la prima volta che viene trasmessa.


Toilette Memoria - Io, tu e le turbe - 2007

Come seminare piccole gocce di cristallo e raccoglierle tutte insieme in un bicchiere.
Questo il percorso naturale nell’ascolto delle undici tracce di questo “
Io, tu e le turbe”, esordio autoprodotto dei Toilette Memoria, band siculo-pugliese trapiantata in Toscana.
La prima traccia
, Acre Calcare è un tappeto rosso che si presta all’ingresso tutto d’un fiato in questo disco, che alterna introspezioni sonore tipicamente cantautorali e più dettagliatamente bucleyane (Nel Vino), a momenti e visioni concettualmente più rock, di chiara ispirazione radioheadiana (Goodbye, Saggezza, Senza Annegare,L’alba ci disperde) accarezzando le linee post rock di Sigur Ros e Mogwai (“Nell’attesa”).
Le liriche, rigorosamente in italiano, mai banali e ben strutturate assecondano nella maniera ottimale la voce di
Paolo Ruta, a tratti davvero molto avvolgente.
Le dinamiche più morbide richiamano, e direi che non potrebbe essere altrimenti (il nome della band è ispirato da un suo album), il genio di
Umberto Giardini, in arte Moltheni.
Il riferimento più evidente all’artista marchigiano appare soprattutto nella costruzione sonora di
Nove Lune, dove pianoforte e chitarra si intrecciano alla perfezione.
In definitiva un ottimo lavoro, senza cali di intensità.
Sintesi perfetta delle diverse influenze provenienti dai membri della band, da scrutare a fondo lasciandosi conquistare pienamente.
Io, Tu e le turbe
sorprende. Trascina e smuove mille sensazioni. Le rende vive e accumula mille, preziose, gocce di cristallo.
Da raccogliere tutte insieme in un bicchiere.


TRACKLIST:
  1. Acre Calcare

  2. Goodbye

  3. Saggezza

  4. Senza Annegare

  5. Nel Vino

  6. Il Cielo Volge Al Termine

  7. L’Alba Ci Disperde

  8. Quanti Propositi

  9. Nove Lune

  10. Vetro

  11. Nell’Attesa


A cura di Fabio De Marco


Jean Paul Belmondo - Stick & Fun! (create your smalltown rockstar!) - 2007

Per descrivere i Jean Paul Belmondo mi richiamo al nostro Adriano nazionale. Questo disco è "una carezza in un pugno". Melodie dolci ma solo accennate, che rimangono ingabbiate in un impianto ritmico granitico. I bei fraseggi di chitarra mai distorti, così come mai del tutto puliti riescono a descrivere qualcosa di incompiuto, come se si trattasse di un pop lacerato da una sezione basso/batteria di matrice emo. La voce di Francesco prova a lasciarsi un po' andare su un giro in quattro quarti (J. W. was right), ma una pausa improvvisa o un cambio di tempo la bloccano in un sussulto. E così si riassume non solo uno stile, ma anche un mondo, un modo di essere, estremamente contemporanei, estremamente post.
Rabbioso senza cattiveria, Stick & Fun - Create your smalltown rockstar! (questo il titolo del lavoro) si vive con ansia, paradossalmente si balla pure, ma restando fermi, si vivono brevi emozioni, fughe bruscamente riportate al punto di partenza. Nella stessa canzone, per esempio Hipitour' s customer care si sentono echi di Giardini di Mirò e One dimensional Man, che convivono nei silenzi e nei dettagli, più che nella sovrapposizione di elementi.
Bellissima l' ultima traccia dell' EP, Summer of '94, una ballad malsana, a corto di manierismi e superfluità, così calda nell' anima eppure gelida in superficie, si potrebbe dire "un duro dal cuore tenero", in questo assolutamente in linea con l' attore che dà il nome alla band, se pensiamo al suo personaggio in film come A' bout de souffle (Fino all' ultimo respiro). E fino all' ultimo respiro è l' ascolto, in cui si nota un' ottima produzione aritstica di Francesco Taddei, che riesce nella sua essenzialità a restituire al disco una dimensione live, dove si sente quasi il sudore di chi suona. Un gruppo nel complesso estremamente credibile, made in italy duro e crudo, che nulla ha da invidiare a colleghi d' oltreconfine.
a cura di Michele Baldini

lunedì 17 dicembre 2007

Undertrack: nasce la collaborazione con Indie-eye

Da oggi le migliori recensioni di Undertrack saranno pubblicate su INDIEEYE, noto podcast-magazine, per dare un' opportunità in più ai nostri gruppi emergenti, e saranno inserite in una apposita categoria denominata self-signed. Spedite quindi numerosi le vostre demo o portatele alle nostre serate, saranno seguite molto attentamente!!!

Per saperne di più
www.indie-eye.it

domenica 16 dicembre 2007

Indovena: intervista post concerto (13 dicembre 2007)

INDOVENA LIVE @ UNDERTRACK NIGHT

Undertrack con i novadeaf

Spesso capitano inconvenienti, e questo è uno di quelli, la registrazione originale è andata perduta, ci scusiamo ovviamente tantissimo con i Novadeaf stessi, e cercheremo di riparare in qualche modo all' errore, comunque la loro musica la facciamo sentire...

Novadeaf - The youth album - 2007

Qui di seguito quello che ne penso dei novadeaf
Michele

I termini pop rock e indie al giorno d' oggi possono apparire quanto mai scontati nel definire il genere di un gruppo, ebbene, ascoltando il disco dei Novadeaf queste definizioni mi sembrano le più appropriate, ed entrambe nel loro senso più buono.
Pop rock non inteso come il più classico dei giri di do con melodie facili facili spalmate sopra a orecchio con un ridicolo inglese maccheronico, che pretende il suffisso rock solo perché c'è qualche distorsore alle chitarre, e non si tratta nemeno del solito brit pop risciaquato quindici anni dopo Oasis e co. con ciuffi ribelli e union jack come sfondo sul myspace. I Novadeaf sono il pop delle melodie calde e melanconiche, armonie in minore che fanno da tappeto alla bella voce di Federico Russo, mai scomposta eppure così nostalgica, così autunnale; atmosfere che ci riportano assolutamente vicino alle ballads dei radiohead, quelle di the bends, e penso a pezzi di assoluta qualità come october sun o the cold room (a mio giudizio il pezzo migliore di questo lavoro). E sono rock, il rock, certo sempre inglese, raffinato di gruppi come manic street preachers, o starsailor, in cui il lavoro di studio c' è e si sente, forse non spontaneo, ma non è questo che si cerca. Si cerca (e si trova) piuttosto una sintesi tra diversi stili, c' è un po' di Johnny Greenwood e un po' di Peter Buck, c' è pure un po' di new wave, che riescono a convivere e a far emergere in pezzi come pass me by carica e sentimento, grazie ancora una volta alla parte vocale, mai secondaria, mai di pretesto.
E se la qualità tecnica del lavoro (che provvisoriamente è intitolato the youth album) dei Novadeaf ci sembra degna di uno studio professionale, ebbene si capisce perché anche indie appare a loro un termine congeniale. Il disco è interamente registrato a casa del batterista Ernesto Fontanella, che dopo un accurato lavoro durato circa tre mesi ha portato la band ad un prodotto non innovativo, ma certamente maturo.

intervista ai toilette memoria del 19 novembre

Fabio: Ciao ragazzi. Il 22 novembre si avvicina…Pronti per la serata?
TM: Per noi è sempre un piacere suonare dal vivo. Siamo pronti per il 22 e per il resto di questa "specie" di tour che stiamo cercando di mettere su.

F: Toilette Memoria. Il nome mi piace molto. Omaggio a Moltheni?
TM: E' senz'altro un omaggio al genio di Umberto, anche se in realtà il significato che noi diamo a "Toilette Memoria" si allontana dalle intenzioni del cantautore marchigiano; in fondo ciò che ci intriga è la pluralità rarefatta dei sensi attribuibili a quell'idea. Ovviamente non sveliamo cosa significhi per noi.

F. Avete all’attivo un disco ultimato proprio in questi mesi. Come si chiama e quanto tempo ci avete messo per registrarlo?
TM: Il disco s'intitola "Io, Tu e le Turbe" ed è stato interamente realizzato tra la fine di agosto e l'inizio di settembre. Il titolo è volutamente ironico, ma ciò che il sorriso nasconde è caratterizzato da una presa di coscienza forte: la difficile, quasi impossibile, capacità di relazionarsi con l'altro. Per "altro" si può intendere uomo, donna, marito, moglie, cane, babbuino, famiglia, Dio, dio e qualsiasi altra entità con cui tendiamo a rapportarci.

F. Chi di voi scrive i testi?
TM: La maggiorparte dei testi sono stati scritti da Paolo (voce/chitarra), ma anche Davide (batteria) ha dato voce alle nostre canzoni diverse volte. Ad ogni modo incipit, idee e revisione dei testi non possono mancare dell'apporto di tutti i componenti del gruppo.

F: Potenziale singolo di Io tu e le Turbe?
TM: E' difficile riconoscerci in un singolo in quanto all'interno del nostro album coesistono undici brani stilisticamente ognuno diverso dall'altro. Questa diversità è dovuta dall'esperienza individuale di tutti noi: ogni componente del gruppo predilige, infatti, un genere fondendolo con quello degli altri...e il risultato non ci dispiace.

F: La provenienza della band è Pisa. Ma nessuno di voi è pisano. Giusto?
TM: Giusto! Paolo, Davide e Raffaele: siciliani. Stefania: pugliese.

F: Suonerete insieme ai Walrus di Livorno? Vi conoscete?
TM: Abbiamo avuto il piacere di conoscerli durante la prima puntata di Undertrack su Puntoradio. Suonare con loro giorno 22 sarà un'occasione per scambiarci vicendevolmente le nostre esperienze e magari bere qualche birra insieme. E quando diciamo qualche....intendiamo dire che il proprietario del Tago Mago si pentirà di averci invitato...

F: Segnalatemi due gruppi della scena toscana che pensi meritino di emergere…
TM: Sicuramente i nostri cari amici Allodio per il loro buon gusto e la loro vivacità artistica, poi i Toilette Memoria per la loro bellezza e il loro sintomatico mistero...e perchè in realtà sono dei cazzoni con tante cose da dire.

F: Progetto Undertrack. Cosa ne pensi?
TM: E' un'iniziativa stimolante che merita grande attenzione. Testimonia un'apertura mentale ormai rara e uno spirito d'iniziativa altrettanto introvabile.

F: ok ragazzi. Grazie per l’intervista! Ti faccio un in bocca al lupo sia a te e sia al resto della band. Ci vediamo al Tago!
TM: Grazie Caro Fabio. A giovedì!..........crepi il lupo!!!....e i finley.

giovedì 13 dicembre 2007

Fusoradio: nuovo partner!!!


Da oggi le trasmissioni di Undertrack, potranno essere ascoltate anche su www.fusoradio.net, web radio in cui la libertà di trasmissione è la parola principale...

Tutti i giovedi alle 14!

Seconda serata live di Undertrack


Visualizzazione ingrandita della mappa

Questa sera sul palco del mitico tago mago di Marina di Massa si esibiranno dal vivo gli indovena e i box demolition.
Da non perdere, vi aspettiamo numerosi.
Per coloro che fossero interessati a partecipare al nostro progetto l' invito è ancora più interessato: portateci la vostra demo!!!

lunedì 10 dicembre 2007

Questione di sfiga...

Sempra impossibile, eppure ancora una volta siamo alle prese con la sostituzione di un gruppo...
i Tribuna Ludu infatti, a causa di problemi personali non possono prendere parte alla serata del 13 dicembre insieme agli indovena, ci dispiace molto, e a quanto ne sappiamo dispiace molto anche a loro, li salutiamo e speriamo di averli ospiti un' altra volta.

Come di solito si dice con le donne, una persa cento trovate, abbiamo bell' e pronota la sostituzione in zona Cesarini, e si chiama Box Demolition, formazione lucchese dal sapore decisamente punk '77, che con entusiasmo e felicità ha preso al volo l' occasione.

Quindi, l' appuntamento c' è ed è più godibile che mai, noi continuiamo ad aspettare tutti quanti!

domenica 9 dicembre 2007

undertrack - quarta puntata

Ecco qua la nuovissima puntata di Undertrack, tutta intera, registrata venerdi 7 dicembre, con tribuna ludu, wassilij kropotkin e melarsoprol...

sabato 8 dicembre 2007

Intervista Tribuna Ludu (2°parte)

ecco la seconda parte dell'intervista ai Tribuna Ludu



Intervista Tribuna Ludu (1°parte)

Il 7 dicembre 2007 sono stati nostri ospiti in studio a Puntoradio i Tribuna Ludu , band fiorentina che giovedi 13 dicembre si esibirà per Undertrack al Tago Mago di Marina di Massa insieme agli Indovena. Ecco a voi la prima parte dell'intervista !



mercoledì 5 dicembre 2007

Undertrack sbarca su radio radicchio


La web radio indipendente radio radicchio ospiterà le trasmissioni di undertrack, il martedi alle 16 e il giovedi a mezzo giorno, reperibile su www.radioradicchio.it.

lunedì 3 dicembre 2007

Novità, novità, novità!!!

Per prima cosa la più urgente: venerdi si parte alle 15 e 30, e si va anche in replica il venerdi notte alle 2, quindi i nottambuli potranno comodamente seguirci, magari tornando da bevhe o da balavhe...

Ospitissimissimi i tribuna ludu da Firenze, che saranno accompagnati da wassilij kropotkin in veste di maestro superiore di musica. Ricordiamo che i Tribuna Ludu suoneranno al tago mago venerdi 13 dicembre assieme agli indovena da Livorno.




E poi, di bene in meglio giovedi 17 gennaio al tago mago, insieme ai (nostri) bud spencer drunk explosion saranno eccezionalmente ospiti dal vivo i mitici ZU (nella foto)!

sabato 1 dicembre 2007

terza puntata di undertrack



terza puntata di undertrack, registrata venerdi 30 novembre 2007. ospiti in studio i livornesi Le Gorille